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Articoli settimanali

Approfondimenti settimanali dei post pubblicati sulla pagina facebook Pronto Soccorso Psicologico Italia.

30 Novembre 2024

La violenza psicologica e le sue forme: il Gaslighting

La violenza psicologica è qualcosa di reale: un vero e proprio abuso emotivo. Eppure nell’immaginario collettivo c’è l’idea che la violenza psicologica sia qualcosa di più ammissibile, o comunque una violenza di gravità inferiore rispetto a quella fisica. La violenza psicologica entra nell’area della soggettività e tende a minare il valore personale, il senso di identità, la dignità e l’autostima di un’altra persona. Una forma silente e nefanda di violenza psicologica che si attua attraverso la manipolazione è il Gaslighting. In questa disamina si tratterà proprio di questo fenomeno e se ne delinieranno i segnali per riconoscere questa forma di violenza e prevenirla per combatterla
24 Novembre 2024

Adolescenza: Un Viaggio tra Emozioni e Connessioni

Le emozioni, complesse manifestazioni psicofisiologiche, sono il risultato di un'intricata rete di fattori biologici, cognitivi e sociali. Esse rappresentano l’elemento cardine dell'esperienza umana, esercitando un'influenza profonda sullo sviluppo psicologico, sulle dinamiche relazionali e sul benessere soggettivo. Il presente articolo si propone di approfondire le peculiarità dell'esperienza emotiva nel corso dell'adolescenza, con particolare attenzione ai correlati neurobiologici sottostanti. Verranno altresì analizzati i processi di regolazione emotiva, le strategie di coping e il ruolo delle relazioni interpersonali nel modellare l'esperienza emotiva degli adolescenti, al fine di favorire lo sviluppo di competenze socio-affettive fondamentali.
17 Novembre 2024

Violenza verbale: il dissing

L'abuso verbale è una pratica umana universale che accomuna uomini e donne che lottano con problemi di rabbia e che manifestano comportamenti di bullismo verbale.  Da sempre gli insulti sono stati protagonisti di lotte per il riconoscimento, una negoziazione del potere e un’espressione di vulnerabilità narcisistica. In un’epoca in cui la visibilità e la reputazione sono costantemente messe alla prova dai social media, una nuova forma di abuso verbale, ildissing, diventa strumento attraverso cui, non solo i rapper nel mondo della musica, anche gli individui comuni, cercano di affermarsi e proteggere la propria identità. Affronteremo in quest'articolo l'argomento dell'abuso verbale, passando ad una breve  spiegazione del fenomeno del Dissing e dunque analizzando le tipologie di persone che tendono ad offendere e i danni perpetrati alle vittime, si cercherà di suggerire come prevenire l'abuso verbale e porne rimedio.
9 Novembre 2024

Giovani e violenza: “si può provare rabbia ma bisogna saperla gestire”

Una tematica che oggi più di ieri, fa discutere è quella della violenza dei giovani e tra i giovani. Seppure la sensibilità diffusa è meno tollerante oggi rispetto a ieri alla violenza, quest'ultima è presente,  l'aggressività è ovunque,  c’è violenza nella realtà in generale e c’è supremazia.  Ci si interroga in questa disamina sul perché il numero dei reati siano aumentati e cosa spinge i giovani a commettere atti così brutali. I reati violenti degli adolescenti appaiono più insensati rispetto al passato; è difficile decifrarne le motivazioni e sembrano generati dal disorientamento, piuttosto che dall’appartenenza, anche se spesso vengono commessi in gruppo. Non è facile capire le motivazioni che spingono i giovani a compiere atti così  crudeli. Cos'è cambiato dunque oggi rispetto a ieri? Quali sono i fattori di rischio e quelli di prevenzione per arginare l'aumento di questo fenomeno? A tutte queste domande e ad altre si è  cercato di rispondere in quest'articolo che trasversalmente parlando della rabbia la presenta come un sentimento non solo distruttivo ma anche costruttivo: energia che può servirci a raggiungere con più determinazione i nostri obiettivi.
19 Ottobre 2024
Costruzione identità

La costruzione del Sé: processi e dinamiche dell’identità individuale

L'identità, da intendersi quale rappresentazione cognitiva del Sé, costituisce un concetto di primaria importanza nel vasto ambito delle scienze umane. Essa si sviluppa nel corso dell'esistenza umana attraverso un processo dinamico di “edificazione” e “ricostruzione”, costantemente influenzato dalle interazioni sociali e dalle esperienze individuali. Il contesto sociale e culturale in cui l'individuo è immerso influisce in modo significativo sul processo di costruzione dell'identità. Le scelte compiute durante l'adolescenza, spesso di rilevante portata, contribuiscono in modo determinante alla formazione dell'identità adulta. La capacità di esplorare e integrare le diverse sfaccettature del Sé è, pertanto, una competenza fondamentale per affrontare le sfide della vita.
12 Ottobre 2024

Legami di coppia e storia familiare

La storia e le norme della famiglia d'origine influenzano le relazioni sentimentali come evidente in alcuni romanzi, ma questo accade anche nella vita reale. La storia familiare si svolge su una trama che ognuno dei partecipanti si impegna a narrare, alla quale ogni membro tende ad uniformarsi o a trasgredire ed è anche su questo che si basa lo sviluppo delle relazioni sentimentali.
5 Ottobre 2024

Alle origini dell’aggressività

Le dinamiche interattive genitore-figlio, in particolare quelle legate all'attaccamento, influenzano significativamente la regolazione emotiva e comportamentale del bambino. La teoria dell'attaccamento, elaborata da Bowlby postula che, l'aggressività infantile, in particolare la collera/ira, possa essere considerata una risposta adattiva a specifici stimoli ambientali. In particolare, la "collera funzionale" viene espressa dal bambino per mantenere o ripristinare il legame di attaccamento con la figura di riferimento. Tuttavia, in contesti relazionali caratterizzati da esperienze traumatiche o da una carenza di cure parentali adeguate, si può assistere allo sviluppo di una "collera non funzionale", caratterizzata da manifestazioni più intense e persistenti, spesso associate a comportamenti antisociali. La distinzione tra di esse risiede nella loro funzione adattiva: mentre la prima mira a rafforzare il legame di attaccamento, la seconda serve a proteggere il bambino da un ambiente percepito come minaccioso. È importante sottolineare che entrambe le tipologie di risposta aggressiva rappresentano delle strategie di coping sviluppate da quest’ultimo per far fronte a situazioni stressanti e avverse.
21 Settembre 2024

Lo psicologo scolastico tra interventi individuali e di comunità

lo psicologo all’interno della scuola non può essere una figura sporadica di supporto ma deve diventare un elemento organico del sistema in modo da programmare con tutti gli altri attori interventi pedagogici ed educativi efficaci. Si auspica che le singole esperienze possono essere pianificate finalmente all’interno di una legislazione che riconosca il valore della psicologia scolastica di comunità.
7 Settembre 2024

Il rientro dalle ferie: tra stress e nuove opportunità

Il rientro dalle ferie è sempre un pò traumatico, la stragrande maggioranza delle persone accusano sintomi da stress post-vacanza. In questa disamina si analizzeranno i sintomi, le possibili cause che determinano tale sindrome, ma anche le soluzioni a prevenzione. Si parlerà del fenomeno comune, fornendo una chiave di lettura in positivo rispetto a quanto generalmente si pensa. Di fatto, Lo stress post-vacanza, comporta un momento di arousal per il corpo e la mente che ci conducono verso una riflessione che può generare una probabile discrepanza di fondo tra desideri e realtà quotidiana. Il ritorno, dunque, dovrebbe essere sfruttato per ascoltare questi segnali e dare una svolta alla nostra quotidianità. Verosimilmente il rientro dalle ferie, periodo di relax e di rigenerazione potrebbe rappresentare il momento ideale, per portare un po' di quella vitalità e ispirazione nel contesto lavorativo o semplicemente per affrontare con nuova grinta ed energia quelle problematiche che dapprima ci sembravano ardue o noiose
3 Settembre 2024

Il gioco: un viaggio alla scoperta del proprio Io.

Per Freud, il gioco rappresenta il primo e il più importante strumento attraverso cui il bambino interiorizza le norme sociali e costruisce la propria identità. È proprio nel gioco che il piccolo esplora il mondo circostante, esprime le emozioni più profonde ed elabora esperienze complesse. Anche il semplice sorriso di un neonato, scambiato con la madre, costituisce una forma primordiale di gioco, fondamentale per lo sviluppo del legame affettivo e della comunicazione. Il gioco, dunque, non è solo un'attività ludica, ma un vero e proprio “processo terapeutico”, che permette al bambino di affrontare paure, ansie e conflitti interiori, trasformandoli in esperienze positive e costruttive.
24 Agosto 2024

Il viaggio: metafora esistenziale

L’esperienza del viaggio spesso viene compresa all’interno degli atti naturali e normali della quale gli individui hanno necessità per spezzare i ritmi di vita quotidiani e lo stress lavorativo. Eppure al di sotto di questa coltre si nascondono significativi emotivi e psicologici ben più profondi. Il viaggio non è solo vacanza ma è un modalità con cui confrontarci con noi stessi e con l’alterità. Esso richiama i vissuti integenerazionali e intragenerazionali intorno allo sviluppo e alla cura dell’autonomia. Nel progettare, nell’attuare il viaggio dobbiamo confrontarci con le nostre paure più profonde poiché il lasciare il proprio Oikos può mettere in crisi le nostre certezze e sicurezze con il timore di una destrutturazione del sé e della propria identità. Viaggiare significa accettare la sfida del nuovo, il guardare oltre l’orizzonte, oltre quella linea dove l’immaginario può aprirsi alla sete di nuove conoscenze o diventare la caverna che nasconde i mostri delle nostre paure infantili.
3 Agosto 2024

La gelosia e il modello relazionale simbolico

La gelosia nel corso del tempo è stata considerata un elemento essenziale dell’amore: “Chi non è geloso non può amare” (A, Cappellano). Addirittura un famoso saggista del ‘700, Francesco Algarotti, dando voce alle teorie che sostengono che essa il contraltare dell’amore, arriva ad affermare che “la gelosia ha da entrare nell’amore, come nelle vivande la noce moscata. Ci ha da esser, ma non si ha da sentire”. Eppure se cerchiamo la definizione di gelosia in un qualsiasi dizionario troviamo che essa è un “ansioso tormento provocato dal timore di perdere la persona amata ad opera di altri”. La gelosia nasce, dunque, dalla paura, non già, come si crede di solito, dall’amore. De Mello sostiene che esistono solo due emozioni: l’amore e la paura. La gelosia, quindi, dovrebbe essere intesa come la paura di amare. Marcel Proust, in contrasto con la visione romantica della gelosia, scrive che “la gelosia è sovente solo un inquieto bisogno di tirannide applicato alle cose dell’amore”. Spesso per 'amore' si intende una specie di monopolio, una possessività, senza comprendere un fatto basilare della vita: quando possiedi un essere vivente, lo hai ucciso. Il prof. Zino, psicoanalista autore del saggio “Gelosia”, sostiene che “la domanda di analisi può presentare la gelosia come qualcosa da cui vuole difendersi, e rispetto ad essa invoca un argine, al limite una scomparsa; ma insieme avvertiamo con evidenza che la gelosia è ciò da cui il soggetto stesso è più catturato, e non può farne a meno. E’ la sua trappola ma ama il proprio carceriere. E’ la sua identità”. La gelosia, quindi, diventa un modalità patologica con cui si esprime l’amore.
29 Novembre 2021

Non solo 25 novembre 👠 NO alla violenza contro le donne, SEMPRE

a cura della Dott.ssa Pamela Cantarella, Psicologa Clinica, Responsabile settore Comunicazione PSP

Nei casi di violenza nei confronti delle donne da parte dei propri partner ci si chiede perchè le vittime non mettano fine ai loro legami patologici. Il fattore maggiormente immobilizzante è la PAURA, che motiva buona parte dei comportamenti: paura di non essere credute, paura di ulteriori ripercussioni da parte dei partner qualora si denunciasse la situazione, paura per l'incolumità di eventuali figli, paura di non ricevere risposte adeguate alla propria richiesta di aiuto.

15 Novembre 2021

La straordinaria capacità del CERVELLO di “rigenerarsi” a qualsiasi età

La straordinaria capacità del CERVELLO di “rigenerarsi” a qualsiasi età, e l’importanza del contributo della terapia psicologica nel processo di “plasticità cerebrale”. Dalla nascita e per tutta la vita il cercello invecchia (cosí come invecchiano tutte le altre parti del nostro organismo), sia a livello “strutturale” con alterazioni fisiche quali la morte di alcune cellule e la diminuzione delle sinapsi, che a livello “funzionale” con il decadimento progressivo delle funzioni cognitive quali memoria, attenzione, concentrazione, velocità di elaborazione delle informazioni, capacità di problem solving.
15 Novembre 2021

Il Pronto Soccorso Psicologico-Italia a garanzia dell’accessibilità al benessere psicologico: risposte immediate a bassi costi.

a cura della Dott.ssa Pamela Cantarella, Psicologa Clinica, Responsabile settore Comunicazione PSP

Spesso si è indotti a pensare che un intervento psicoterapeutico sia lungo e laborioso e che, nella maggior parte dei casi, riguardi situazioni di disagio e di malessere gravi e collocati all’origine, o nei primi anni della vita di un soggetto. Mai come in questo periodo storico, ricco di cambiamenti repentini, in cui la percezione del tempo è in perenne proiezione futura, un approccio psicoanalitico sembra quasi uno strumento del passato.