Spesso l’arte precede la scienza e le intuizioni scientifiche. L’eterna dicotomia tra razionalità e sentimenti trova rispondenza nelle storie, nei drammi, nelle contraddizioni delle rappresentazioni letterarie del 1700. Da un lato, l’illuminismo che attraverso il “Sapere Aude” ovvero l’esaltazione dell’intelligenza per far uscire l’uomo dallo stato di minorità e, dall’altra, il preromanticismo e il romanticismo che, al contrario, esaltano i sentimenti come elementi guida dell’esistenza umana. Queste due correnti di pensiero costituiscono i precursori della teoria freudiana sulla funzione dell’inconscio, da un lato, e l’IO e il Super Io, dall’altro, che in parte erano stati ipotizzati da due grandi filosofi Liebinitz attraverso la teorizzazione dell’esistenza di un mondo al di fuori della nostra coscienza (l’inconscio) e Schopenhauer con la descrizione della realtà fenomenica e noumenica.