La maternità, derivante dall'esperienza del parto, dà avvio a un intenso cammino di introspezione che guida la donna verso una profonda e radicale rielaborazione della propria identità. La neo-madre, in un delicato equilibrio tra gioia e ansia, si trova a confrontarsi con una serie di interrogativi esistenziali legati alla cura del bambino e alla costruzione del loro legame. Il rapporto con il figlio, inteso come un'estensione di sé, attiva un processo di rielaborazione della propria storia familiare, in cui la figura materna interiorizzata, viene riattualizzata e integrata in una nuova dimensione relazionale. Ne nasce un legame tripartito, tra la madre presente, la madre interna e il bambino, dando vita a una dinamica complessa e affascinante. Non di rado, però, le fluttuazioni ormonali post-partum possono evolvere in una depressione post-partum se non gestita adeguatamente.