Lo sviluppo e la crescita esponenziale della Rete ha permesso ai fruitori di Internet di essere sempre più informatizzati, di soddisfare il piacere della ricerca di cose nuove, di avere sempre più contatti virtuali e intrattenere conversazioni con altre persone, perfino dall’altro lato della terra, il tutto, rimanendo nella propria stanza davanti al proprio pc.
Visto la diffusione e la rapida facilità di accesso ad Internet, il cyberpedofilo o pedofilo online riesce ad avere più contatti, rispetto al passato, con le proprie vittime, allargando così i propri orizzonti e stabilendo un contatto con altri pedofili, con i quali scambiare non solo del materiale pedopornografico, bensì confrontarsi e creando una vera e propria social community online.
Anche se oggi i bambini sono tutelati da leggi ben specifiche a livello internazionale, il mondo di Internet dischiude le porte alla ricerca spasmodica di trasgressività in cui quei soggetti con determinate devianze i quali possono trovare ciò che desiderano, aiutati da organizzazioni criminali che offrono una vasta scelta di opzioni per soddisfare le più mostruose perversioni di natura pedofila.
In questo articolo passeremo in rassegna la letteratura, al fine di dare le informazioni necessarie su quello che avviene in rete in modo che si possa garantire una maggiore vigilanza e tutela.