Articoli settimanali

Approfondimenti settimanali dei post pubblicati sulla pagina facebook Pronto Soccorso Psicologico Italia

7 Maggio 2024

La mente criminale

Il comportamento criminale può essere frutto di diversi fattori che si conciliano tra loro. Nello specifico, ci si riferisce a come l'ambiente familiare,  scolastico,  lavorativo e il rapporto con le autorità,  le relazioni sociali, amorose e amicali influenzano sulle nostre emozioni, sulla gestione degli impulsi, dello stress e della rabbia nel percorso di vita di ciascuna persona, che agisce come difesa e forza per forgiare un carattere controllato e adeguato a vivere secondo le regole societarie condivise. Il fenomeno criminale è un problema globale, presente in tutti i contenenti, in qualunque ambiente o sistema sociale, ma le domande che più spesso ci si pone sono: cosa "passa" nella mente di un assassino? Può una persona cosidetta "normale" diventare un assassino e cosa lo spinge a commettere simili atti sanguinari? In quest'articolo si cercherà di fornire risposte adeguate a tali quesiti. Si disquisirà, dunque sul fatto che tutti, possiamo divenire assassini.  Verosimilmente, tutte le tipologie di personalità sono compatibili con le condotte criminali, alcune ovviamente più di altre, perché sono cosidetti "psicopatici", ovvero soffrono di fatto, di un disturbo psichiatrico o di personalità. Tuttavia, nessuno è escluso! Ed è  bene ricordare che è difficile tracciare "un profilo" comune poiché tanti, troppi, sono i fattori che influenzano la commissione dei reati.
12 Maggio 2024

Il perpetuarsi del generare la vita

La celebrazione della festa della mamma costituisce l’occasione per una riflessione psicologica sul ruolo che le teorie psicologiche hanno dato alla donna come genitrice ovvero a colei che nel momento in cui dà la vita si assume il compito di curarla e difenderla. Durante la fase della nascita, infatti, vengono alla luce due nuove figure quella del figlio e quello della madre la quale, da un lato,  diventa il caregiver primario ovvero la fonte affettiva in cui il nascituro potrà saziare le sue richieste di aiuto e di cura e, dall’altro, perde le sue caratteristiche di figlia. E’ dall’elaborazione dei rispettivi traumi della nascita che inizia la meravigliosa avventura dello sviluppo e della definizione dell’identità di madre e figlio che diventano il riflesso specchiante l’uno dell’altro.  
26 Maggio 2024

I figli contesi: dalla separazione alla conflittualità

Il presente lavoro vuole affrontare il tema della separazione coniugale e lo sviluppo dei figli in essa implicati. L'obiettivo dominante dell’articolo è quello di mettere in evidenza come, negli corso degli anni, la prospettiva di ricerca sia divenuta sempre più articolata, passando dallo studio di variabili strutturali allo studio dei "processi". Dalla separazione in sé si è passati a analizzare il conflitto coniugale. La prospettiva della "resilienza" sembra essere oggi il modello più efficiente ad illustrare i differenti esiti evolutivi dei figli di genitori separati. L'idea di base  è che differenti adattamenti ad una condizione di rischio scaturiscono dall'influenza reciproca tra fattori di vulnerabilità e risorse a disposizione, in quanto non sono le condizioni iniziali a decidere gli esiti, ma i processi.
4 Giugno 2024

Il senso della vita

Dare significazione al "senso della vita" rappresenta, uno dei dilemmi più tormentosi del tempo. È una domanda la cui risposta è molto complessa e soggettiva, a cui, per secoli, hanno cercato di rispondere diversi pensatori, tra filosofi, scienziati ed ancora sociologi  e psicologici. In questa disamina si cercherà di rispondere in qualche modo al quesito posto in essere ovvero sia: Qual è il senso della vita? A partire dall'analisi di  diversi costrutti filosofici e teorie psicologiche dunque, si cercherà in questa disamina di giungere a dare significazione al senso della vita. Nello specifico, ci si soffermerà ad argomentare  circa il significato che la scienza psicologica attribuisce alla morte e conseguentemente alla vita, finalizzandola allo scopo stesso del vivere e del vivere bene con sé stessi e con gli altri; giungendo alla conclusione che il senso della vita è la vita stessa in relazione e nella relazione con l'Altro che ci riconosce.